Gibson ES 347 – 1987 – Tobacco Sunburst

Come un vino d’annata che ha riposato in una botte benedetta, questa Gibson ES-347 del 1987 è maturata con grazia e mistero

 Il Tobacco Sunburst le cade addosso come un vestito su misura: profondo, corposo, con quelle venature che sembrano scolpite dalla volontà divina.

Nata in America, negli USA, nel pieno degli anni d’oro, è la sorella colta e raffinata della ES-335, ma con qualche miracolo in più: triplo binding sulla paletta in stile custom, ponte TP6 con fine tuners per accordature celestiali, e quello switch che ti apre il cammino dalla pienezza dell’humbucker alla chiarezza cristallina del single coil.

Una doppia personalità, sì, ma entrambe ispirate.

Il manico è un invito alla preghiera: scorrevole, confortevole, senza alcuna usura sui tasti. La tastiera in ebano è scura come una notte senza peccato.

Esteticamente? Straordinaria. Qualche minimo segno qua e là, come stigmate leggere di un passato vissuto, ma nessun trauma, nessuna caduta dal paradiso.

Il pickup al ponte potrebbe aver ricevuto una grazia: forse ribobinato, forse solo ricerato, ma quello che conta è il suono. E suona da dannata.

Ti guarda, aspetta che tu la prenda in mano, e poi ti fa volare tra jazz, rock e blues con una voce che vibra d’anima.

Completa di custodia rigida, pronta a essere portata dove serve diffondere la parola… del tone.

“Ogni chitarra viene “miracolosamente” pulita e lucidata, la tastiera viene pulita e nutrita con prodotti specifici per ogni tipo di legno e la parte elettronica viene revisionata”

“Il video allegato è puramente dimostrativo e non è stato realizzato con la chitarra in vendita, ma, con una uguale o simile per caratteristiche, colore o anno di fabbricazione”